L’asse del fiume Tevere segnava l’antico confine tra le popolazioni degli Etruschi e degli Umbri. Le città-stato umbre giungevano fino all’Adriatico, a formare una federazione italica.

Pochi sanno che la città patria di San Francesco fu una importante località sacra, per gli Umbri prima e per i Romani poi, a causa delle sorgenti terapeutiche di cui rimane ancora traccia nelle antiche terme. L’itinerario per il centro storico di Assisi incomincia dalla Basilica di San Francesco, per poi giungere, tra le tipiche stradine, alla Piazza del Comune dove si trovano il Tempio della Minerva (I sec. a.C.) molto ben conservato, ed i sottostanti Museo Archeologico e Foro Romano, proseguendo con una passeggiata fino al quartiere dell’antico Anfiteatro, di cui rimane traccia nell’andamento delle tipiche case rosa assisane, per terminare con la visita alla basilica di Santa Chiara.

Perugia fu fondata dall’antico popolo degli Etruschi sulla cima di due colli attorno al VI sec. a.C. ed ebbe il suo culmine in epoca ellenistica (III a.C.) Fu conquistata da Ottaviano Augusto nel 40 a.C. e ribattezzata Augusta Perusia.
Con autobus si raggiunge Perugia e si inizia la visita guidata al centro storico da piazza dei Partigiani, visitando una delle due porte collocate all’estremità dell’antico cardo: la Porta Marzia, ora inglobata nello sperone della cinquecentesca Rocca Paolina, si prosegue lungo corso Vannucci, piazza Matteotti, fino al Palazzo dei Priori, alla Fontana maggiore, alla cattedrale ed allo spettacolare Arco di Augusto, munito di possenti torrioni.
Pausa pranzo.
Spostamento in bus da Perugia a Torgiano per visitare i Musei del vino e dell’olivo con degustazione di prodotti tipici locali.
Rientro ad Assisi

Posta ai piedi del “colle eletto del Beato Ubaldo”, la città di Gubbio è una delle più belle per un contesto urbano che ha saputo nel corso dei secoli conservare inalterato l’aspetto medievale: l’uso diffuso della bella pietra appenninica unifica le maestose architetture del potere civile, le chiese con gli svettanti campanili fino alle caratteristiche abitazioni a torre.
Visita del centro storico di Gubbio, partendo da piazza dei 40 Martiri, raggiungendo Piazza Grande, con una pittoresca passeggiata tra le tipiche stradine ed utilizzando un ascensore, per raggiungere ed ammirare il Palazzo dei Consoli, uno dei complessi architettonici più importanti del Medioevo italiano oggi sede del Museo Civico. Si prosegue poi verso la chiesa di San Francesco, costruita sul luogo dove il santo di Assisi ottenne il primo saio da un amico, che conserva interessanti affreschi del XIII e del XIV sec, per giungere al Duomo dei Santi Giacomo e Mariano nella parte superiore della città, collegata con altro ascensore, che presenta tratti gotici originali.
Con la passeggiata nella zona di San Martino quartiere medievale lungo il torrente Camignano, che conserva l’aspetto più intimo ed antico di Gubbio, si termina la visita, e dopo un breve tempo libero per meglio conoscere l’atmosfera cittadina, si rientra ad Assisi.

Il Trasimeno offre uno scenario incantevole circondato da dolci colline. Sulle sue sponde fiorì l’antica cultura degli Etruschi, nel 217 a.C. le sue rive furono il teatro della tragica e sanguinosa sconfitta subita dai Romani per opera di Annibale. Nel medioevo esso venne chiamato “il lago di Perugia”, città che sottomise le sue isole ed i suoi insediamenti sin dai primi decenni del XII secolo. La visione luminosa del Trasimeno divenne nel pieno Rinascimento una componente ideale tipica dell’arte del Perugino.
Partenza da Assisi in bus verso Passignano. Imbarco su traghetto per raggiungere l’Isola Maggiore con visita al Borgo dei Pescatori, dove un tempo le donne ricamavano al tombolo sulla soglia di casa; alla chiesa di San Michele Arcangelo, posta nel punto più alto dell’isola, che riserva, con i suoi cicli affrescati, una vera sorpresa, per finire con il percorso museale: la Casa del Capitano del Popolo ed il Museo del Merletto.
Imbarco su traghetto per raggiungere Castiglione del Lago.
Pausa pranzo.
Nel pomeriggio giro turistico della cittadina, situata su un promontorio affacciato sul lago Trasimeno, con visita del Castello del Leone e del raffinato Palazzo della Corgna, seguendo la passeggiata panoramica lungo le mura medievali. Visita della chiesa di Santa Maria Maddalena, con l’elegante rifacimento neoclassico con interessanti opere di Bernardo Gozzoli.
Rientro ad Assisi.

L’Umbria ha dato i natali a due tra i principali esponenti dell’arte rinascimentale: Pietro Vannucci detto il Perugino, importatore della pittura toscana nella regione, e Bernardino di Betto detto il Pinturicchio. A Spello si possono ammirare i cicli di affreschi dei due pittori.
Visita guidata al centro storico di Spello, dove il tema del Rinascimento trova riscontro negli affreschi di Pinturicchio all’interno della Collegiata di Santa Maria Maggiore (1501). Le storie dell’Infanzia di Cristo, riccamente e minuziosamente descritte come nella consuetudine del pittore, furono commissionate da un membro dei Baglioni, all’epoca signori di Perugia, a ricordare il trionfo di una fazione familiare sull’altra a seguito di una terribile faida interna passata alle cronache come “le nozze di sangue”. Un’altra opera del Pinturicchio si trova nella vicina chiesa di Sant’Andrea.
Tempo libero per godere l’atmosfera cittadina.
Visita alla locale cooperativa dell’olio con degustazione.
Rientro ad Assisi

L’autobus farà sosta a Sant’Anatolia di Narco, per visitare il museo della Canapa, dove vengono studiati e valorizzati i saperi tradizionali e il patrimonio storico e antropologico legato alla coltivazione della canapa in Valnerina. Si potranno conoscere l’intero ciclo di lavorazione ed i lavori preparatori alla tessitura, all’orditura, alla collezione tessile. Sarà anche possibile partecipare a un piccolo laboratorio didattico con telai manuali.
Si Proseguirà poi per la Cascata delle Marmore, ottimo esempio di controllo sul territorio operato dai Romani. Le sue origini risalgono al taglio artificiale realizzato allo scopo di liberare le soprastanti terre del reatino coperte da acque stagnanti. Grazie a questa opera ingegneristica, le acque del Velino si gettano nel Nera dal III sec. a.C., ed ancora oggi si sfrutta l’energia idraulica di caduta per la produzione di energia elettrica. Sarà possibile passeggiare liberamente al belvedere inferiore per vedere l’apertura dell’acqua, per poi radunarsi di nuovo in autobus e raggiungere Narni.
Pausa pranzo.
Visita guidata del centro storico di Narni. L’antica colonia romana di Narnia conserva un centro storico di particolare fascino, sia nella parte romana che in quella medievale. In particolare si visita la Cattedrale, la chiesa di Santa Maria Impensole, per poi esplorare la Narni sotterranea ed in particolare la chiesa sotterranea e la cantina dell’Inquisizione.
La visita sarà conclusa da una degustazione di vini locali: Rosso Ciliegiolo, spumante di Ciliegiolo e Bianco di Narni con assaggi di specialità umbre e spiegazione sui vari metodi di lavorazione del vino.
Ritorno ad Assisi

Quella particolare porzione di Umbria compresa tra Assisi e Spoleto ha conosciuto uno straordinario sviluppo dell’architettura romanica, particolarmente pregevole perché inserita nell’affascinante tessuto delle città medievali.
L’itinerario guidato di Spoleto inizia con il giro della Rocca Alborneziana con vista del Ponte delle Torri. Scendendo si ammira la fontana del Mascherone e piazza Campello. Fulcro della visita è senz’altro la Cattedrale di Santa Maria Assunta, dall’interessantissimo iter storico-artistico. Oltre alla facciata, anche il pavimento musivo interno rivela l’origine romanica (1198). Di particolare rilievo il crocifisso di “Sozio” (XII sec.) e gli affreschi di Filippo Lippi. Passando per piazza del Mercato si incontra l’Arco di Druso e Germanico per terminare in piazza della Libertà ad ammirare il Teatro Romano.
Pausa pranzo
In autobus si raggiunge la cittadina di Bevagna, per visitare il centro storico, dove nella centrale piazza Silvestri si trovano due gioielli di epoca romanica, le chiese di San Silvestro e San Michele Arcangelo. Il fitto rapporto, a volte conflittuale, tra Impero e Papato dell’epoca, ha lasciato traccia indelebile nelle sculture e nelle iscrizioni delle architetture.
Passeggiando nel borgo si giunge al Teatro Romano, e all’interessante casa del mercante, la cui visita permette di conoscere in maniera approfondita il ritmo della vita delle famiglie medievali.
Rientro ad Assisi

Il tessuto urbano delle città umbre è prevalentemente medievale, con la presenza di numerosi edifici e chiese romaniche o gotiche. Esistono però delle eccezioni notevoli legate al periodo tra Quattro- e Cinquecento.
Si inizia da Todi, dal netto sapore medioevale, dopo pranzo si raggiunge Orvieto, dove sono numerose le testimonianze etrusche presenti sulla rupe orvietana. La visita si svolgerà all’interno della città, fino al Duomo, per ammirare i capolavori che vi sono conservati.
Arrivati a Todi, prima di affrontare l’itinerario urbano vero e proprio, dal netto sapore medievale, sosta al tempio di Santa Maria della Consolazione, raro esempio di architettura progettata nel Rinascimento secondo una impostazione bramantesca. Sorto a celebrare un miracolo, l’edificio presenta pianta centrale a croce greca, e una cupola che spicca nel panorama della città. Visita del centro storico di Todi iniziando dalla piazza del Popolo, dove si ergono il Palazzo dei Priori del 1337, il Palazzo del Popolo, in stile gotico, il Palazzo del Capitano del Popolo dove sono ospitati la Pinacoteca e il Museo etrusco-romano.
Pausa pranzo
Trasferimento ad Orvieto con visita al Pozzo di San Patrizio ed ai giardini interni alla Rocca Albornoziana. Con una passeggiata nel centro storico si raggiunge e si visita il Duomo con gli affreschi del Beato Angelico e di Luca Signorelli.
Rientro ad Assisi

La prossimità con la Toscana ha indotto molti committenti locali a rivolgersi ai pittori di quella terra per abbellire chiese e luoghi sacri.
Montefalco è un tipico esempio di ciò. Si inizia la visita nella centrale piazza del Comune, di forma circolare, per giungere alla Chiesa ed al Museo di San Francesco dove si trovano interessanti opere rinascimentali come gli affreschi di Benozzo Gozzoli, discepolo del Beato Angelico; si passa quindi alla Chiesa seicentesca di Santa Chiara. Trasferimento poi alla Fattoria Colsanto con visita guidata della cantina e dei vigneti e degustazione di 4 etichette di vino, accompagnata da diversi stuzzichini.
Rientro ad Assisi.

Non tutti sanno che a Foligno si può visitare il Museo della Stampa (prima edizione stampata della Divina Commedia – Foligno 11 aprile 1472), tappa imprescindibile nell’anno dantesco.
A Foligno si parte dalla Porta Romana, si percorre completamente il corso Cavour fino ad arrivare a Piazza della Repubblica dove si affacciano alcuni tra gli edifici più significativi della città (Palazzo Comunale, Duomo di San Feliciano, Palazzo delle Canoniche, Palazzo del Podestà e Palazzo Trinci, dimora tardo trecentesca della nobile famiglia Trinci affrescata da Gentile da Fabriano). Dalla Piazza scendendo attraverso via Gramsci si può arrivare fino ad un’altra grande piazza con le chiese di San Domenico (oggi Auditorium) e di Santa Maria Infraportas.
Particolarmente interessante tra le due piazze, è la deviazione che conduce alle Conce, zona produttiva della Foligno tardo medievale e cinquecentesca. Importante è anche la presenza costante di innumerevoli palazzi nobiliari vista la grande quantità di famiglie aristocratiche in città.
Ritorno ad Assisi